Verso
e oltre Expo Milano 2015
Cibo: condivisione, sostenibilità, fraternità
di Andrea Penazzi
Il primo maggio a Milano si inaugura l'Esposizione universale (1/05-31/10/2015). Dalla candidatura a oggi speranze ed entusiasmi si alternano a perplessità e grandi criticità. La dimensione dell'evento, il lascito immateriale della Carta di Milano (presentata il 28 aprile) e il tema stesso scelto ("Nutrire il pianeta, energia per la vita") non ci lascia indifferenti né come Economia di Comunione né come altre realtà nate nell'ambito del Movimento dei Focolari che nelle sue iniziative e azioni concrete si muove sempre nella tensione alla realizzazione di un sogno quello del “mondo unito”: una profezia che si può realizzare, giorno per giorno, solo cercando di fare in modo che su questo nostro pianeta non ci sia chi ha fame e chi ha tutto. Condividere, in un quadro sostenibile, per vivere la fraternità universale: “oggi”, come “ieri” e soprattutto come “domani”.
Una cultura del dare. Il progetto “Economia di Comunione” cerca di svolgere da ventiquattro anni un ruolo essenziale su questo tema, poiché è evidente la stretta connessione tra l’economia mondiale e le molteplici problematiche planetarie (prime fra tutte la fame nel mondo e l’equa distribuzione delle ricchezze). Vivere e diffondere una “cultura del dare” (che si oppone alla “cultura dell'avere”) vuol dire infatti sensibilizzare al tema della condivisione delle risorse e in particolare del cibo, dai più piccoli ai grandi, e proporre buone pratiche economiche (di economia civile) innanzi tutto come imprenditori e aziende.
Come sappiamo, le povertà (non scelte ma subite) che sono amate e alleviate dall’EdC dal 1991 si diversificano e si ampliano sempre più. Dalle favelas di San Paolo si passa subito alle favelas di tante città del pianeta. Assieme alla Ong Azione Mondo Unito (AMU) si incomincia poi a sostenere lo sviluppo di micro-attività produttive in vari Paesi del mondo anche per creare nuovi posti di lavoro e includere chi ne è escluso. Infine, si constata che la presente crisi riporta povertà antiche e nuove anche nella ricca Europa. Tra queste la piaga dell’azzardo: da qui l’impegno dell’EdC Italia per sostenere la campagna Slotmob (che ha già coinvolto quasi cento città).
La ricchezza dell'Interculturalità. Anche nell'accoglienza a chi emigra da fame e guerre sono innumerevoli nel mondo le nostre esperienze radicate. A Milano per esempio l'Associazione Arcobaleno da più di trent'anni accoglie, supporta nella richiesta di beni alimentari, promuove programmi di integrazione (anche attraverso corsi di italiano e di informatica) e momenti conviviali dove si sperimenta, oltre alla condivisione, la ricchezza della Interculturalità.
L'Associazione Arcobaleno è tra i firmatari del Manifesto di “Expo dei popoli”, il Forum internazionale della società civile e dei movimenti contadini in programma a Milano (in Fabbrica del Vapore) dal 3 al 5 di giugno 2015 per rispondere alla sfida di “nutrire il pianeta” applicando i principi della sovranità alimentare e della giustizia ambientale.
Ma non solo e ancora di più. “Nutrire il pianeta, energia per la vita”: sempre più si sente la necessità che il tema della sostenibilità ambientale (cfr. il cammino svolto anche come EcoOne) e della lotta allo spreco, connesso anche alla educazione alimentare, sia approfondito da tutti. Come anche l'attenzione all'importanza di prestare servizio a chi è costretto nella povertà (collette alimentari, pasti quotidiani offerti gratuitamente...).
E in prima linea vi sono sempre, assieme agli adulti, soprattutto i ragazzi e i giovani, per esempio anche a sostegno di iniziative di “banco alimentare”. Per citare due delle prossime occasioni:
-1/05/2015: a Loppiano (FI) durante il tradizionale appuntamento del “Primo Maggio” i Giovani per un Mondo Unito (GMU) ripropongono l'ideale della fraternità universale dall'ottica della condivisione dei beni. E' allestito infatti un punto di raccolta all'interno della “Expo dei frammenti di fraternità”, dove depositare il cibo (generi alimentari non deperibili). Prendendo parte a quest'azione, che fa parte della campagna di Caritas italiana, i GMU vogliono rispondere all'appello urgente di papa Francesco che, al lancio della campagna ("Una sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito nostro"), nel 2013, invita tutti "ad essere più consapevoli delle scelte alimentari, a evitare lo spreco. E a smettere di pensare che le nostre azioni non abbiano impatto su chi, vicino o lontano, la fame la soffre sulla pelle";
-3/05/2015: a Sesto S. Giovanni (MI) in occasione di una delle “Run for Unity” milanesi i Teens4Unity (e i Giovani per un Mondo Unito) promuovono una raccolta di beni alimentari non deperibili.
Milano, mondo
In particolare come Economia di Comunione e in questa prospettiva che per così dire “ci porta” sempre da Milano al mondo e che porta quest'anno in modo speciale per sei mesi il mondo a Milano, rammentiamo tra tutti:
-l'iniziativa scientifico-culturale che coinvolge il Polo Lionello Bonfanti nell'ambito del progetto “La Toscana Verso Expo” e che termina a Loppiano a ottobre: il primo laboratorio mondiale di studi sulla qualità della vita dal titolo “Tuscany: a Global Laboratory for Quality of Life”;
-l'iniziativa “Con-dividere per moltiplicare” promossa dall'Arcidiocesi di Milano e che vede coinvolta EdC assieme ad Azione per Famiglie Nuove;
-i vari interventi di Luigino Bruni, coordinatore internazionale del progetto EdC, legati al tema di Expo Milano 2015: tra gli altri citiamo quello organizzato a Milano dalla Comunità di Sant’Angelo dal titolo: "Cibo, Acqua, Energie: verso un'Economia di Comunione" (26/02/2015).
E, infine, anticipiamo alcune iniziative specifiche programmate a Milano nei sei mesi di Expo Milano 2015 (anche con un richiamo forte al tema al centro dell'esposizione universale) e che saranno segnalate in dettaglio nelle prossime settimane:
-27-31/05/2015: una serie di appuntamenti a Milano per consentire di vivere, per chi non lo può fare di persona a Nairobi, il Congresso Internazionale EdC “Diciamo sì a un'Economia di Comunione”;
-5/06/2015: Slotmob Milano 3a edizione (“Per un #EXPO2015 senza slot”);
-24/10/2015: una giornata per condividere idee ed esperienze sull'economia civile e di comunione quale costruttrice insieme ad altre realtà di un mondo senza più indigenti.
Infine, come comunità legata all'EdC lombarda restiamo disponibili, con gioia, a incontrare chi sarà a Milano per l'esposizione universale e avesse desiderio di conoscerci o ritrovarci (riferimento: [email protected]).
Cibo: condivisione, sostenibilità, fraternità
di Andrea Penazzi
Il primo maggio a Milano si inaugura l'Esposizione universale (1/05-31/10/2015). Dalla candidatura a oggi speranze ed entusiasmi si alternano a perplessità e grandi criticità. La dimensione dell'evento, il lascito immateriale della Carta di Milano (presentata il 28 aprile) e il tema stesso scelto ("Nutrire il pianeta, energia per la vita") non ci lascia indifferenti né come Economia di Comunione né come altre realtà nate nell'ambito del Movimento dei Focolari che nelle sue iniziative e azioni concrete si muove sempre nella tensione alla realizzazione di un sogno quello del “mondo unito”: una profezia che si può realizzare, giorno per giorno, solo cercando di fare in modo che su questo nostro pianeta non ci sia chi ha fame e chi ha tutto. Condividere, in un quadro sostenibile, per vivere la fraternità universale: “oggi”, come “ieri” e soprattutto come “domani”.
Una cultura del dare. Il progetto “Economia di Comunione” cerca di svolgere da ventiquattro anni un ruolo essenziale su questo tema, poiché è evidente la stretta connessione tra l’economia mondiale e le molteplici problematiche planetarie (prime fra tutte la fame nel mondo e l’equa distribuzione delle ricchezze). Vivere e diffondere una “cultura del dare” (che si oppone alla “cultura dell'avere”) vuol dire infatti sensibilizzare al tema della condivisione delle risorse e in particolare del cibo, dai più piccoli ai grandi, e proporre buone pratiche economiche (di economia civile) innanzi tutto come imprenditori e aziende.
Come sappiamo, le povertà (non scelte ma subite) che sono amate e alleviate dall’EdC dal 1991 si diversificano e si ampliano sempre più. Dalle favelas di San Paolo si passa subito alle favelas di tante città del pianeta. Assieme alla Ong Azione Mondo Unito (AMU) si incomincia poi a sostenere lo sviluppo di micro-attività produttive in vari Paesi del mondo anche per creare nuovi posti di lavoro e includere chi ne è escluso. Infine, si constata che la presente crisi riporta povertà antiche e nuove anche nella ricca Europa. Tra queste la piaga dell’azzardo: da qui l’impegno dell’EdC Italia per sostenere la campagna Slotmob (che ha già coinvolto quasi cento città).
La ricchezza dell'Interculturalità. Anche nell'accoglienza a chi emigra da fame e guerre sono innumerevoli nel mondo le nostre esperienze radicate. A Milano per esempio l'Associazione Arcobaleno da più di trent'anni accoglie, supporta nella richiesta di beni alimentari, promuove programmi di integrazione (anche attraverso corsi di italiano e di informatica) e momenti conviviali dove si sperimenta, oltre alla condivisione, la ricchezza della Interculturalità.
L'Associazione Arcobaleno è tra i firmatari del Manifesto di “Expo dei popoli”, il Forum internazionale della società civile e dei movimenti contadini in programma a Milano (in Fabbrica del Vapore) dal 3 al 5 di giugno 2015 per rispondere alla sfida di “nutrire il pianeta” applicando i principi della sovranità alimentare e della giustizia ambientale.
Ma non solo e ancora di più. “Nutrire il pianeta, energia per la vita”: sempre più si sente la necessità che il tema della sostenibilità ambientale (cfr. il cammino svolto anche come EcoOne) e della lotta allo spreco, connesso anche alla educazione alimentare, sia approfondito da tutti. Come anche l'attenzione all'importanza di prestare servizio a chi è costretto nella povertà (collette alimentari, pasti quotidiani offerti gratuitamente...).
E in prima linea vi sono sempre, assieme agli adulti, soprattutto i ragazzi e i giovani, per esempio anche a sostegno di iniziative di “banco alimentare”. Per citare due delle prossime occasioni:
-1/05/2015: a Loppiano (FI) durante il tradizionale appuntamento del “Primo Maggio” i Giovani per un Mondo Unito (GMU) ripropongono l'ideale della fraternità universale dall'ottica della condivisione dei beni. E' allestito infatti un punto di raccolta all'interno della “Expo dei frammenti di fraternità”, dove depositare il cibo (generi alimentari non deperibili). Prendendo parte a quest'azione, che fa parte della campagna di Caritas italiana, i GMU vogliono rispondere all'appello urgente di papa Francesco che, al lancio della campagna ("Una sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito nostro"), nel 2013, invita tutti "ad essere più consapevoli delle scelte alimentari, a evitare lo spreco. E a smettere di pensare che le nostre azioni non abbiano impatto su chi, vicino o lontano, la fame la soffre sulla pelle";
-3/05/2015: a Sesto S. Giovanni (MI) in occasione di una delle “Run for Unity” milanesi i Teens4Unity (e i Giovani per un Mondo Unito) promuovono una raccolta di beni alimentari non deperibili.
Milano, mondo
In particolare come Economia di Comunione e in questa prospettiva che per così dire “ci porta” sempre da Milano al mondo e che porta quest'anno in modo speciale per sei mesi il mondo a Milano, rammentiamo tra tutti:
-l'iniziativa scientifico-culturale che coinvolge il Polo Lionello Bonfanti nell'ambito del progetto “La Toscana Verso Expo” e che termina a Loppiano a ottobre: il primo laboratorio mondiale di studi sulla qualità della vita dal titolo “Tuscany: a Global Laboratory for Quality of Life”;
-l'iniziativa “Con-dividere per moltiplicare” promossa dall'Arcidiocesi di Milano e che vede coinvolta EdC assieme ad Azione per Famiglie Nuove;
-i vari interventi di Luigino Bruni, coordinatore internazionale del progetto EdC, legati al tema di Expo Milano 2015: tra gli altri citiamo quello organizzato a Milano dalla Comunità di Sant’Angelo dal titolo: "Cibo, Acqua, Energie: verso un'Economia di Comunione" (26/02/2015).
E, infine, anticipiamo alcune iniziative specifiche programmate a Milano nei sei mesi di Expo Milano 2015 (anche con un richiamo forte al tema al centro dell'esposizione universale) e che saranno segnalate in dettaglio nelle prossime settimane:
-27-31/05/2015: una serie di appuntamenti a Milano per consentire di vivere, per chi non lo può fare di persona a Nairobi, il Congresso Internazionale EdC “Diciamo sì a un'Economia di Comunione”;
-5/06/2015: Slotmob Milano 3a edizione (“Per un #EXPO2015 senza slot”);
-24/10/2015: una giornata per condividere idee ed esperienze sull'economia civile e di comunione quale costruttrice insieme ad altre realtà di un mondo senza più indigenti.
Infine, come comunità legata all'EdC lombarda restiamo disponibili, con gioia, a incontrare chi sarà a Milano per l'esposizione universale e avesse desiderio di conoscerci o ritrovarci (riferimento: [email protected]).